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Famiglia Insieme
6 Maggio 2001
Giornata di studio sulla comunicazione di coppia.

Ultime modifiche:
22.09.2001

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Cliccando sui titoli si possono raggiungere le pagine dei singoli argomenti della giornata (deregistrati a cura di Gabriella P.).



ATTI
INTRODUZIONE di
d. Stefano Ottani:
Un salmo per gli sposi

PRESENTAZIONE

RELAZIONE di
Elsa Belotti:

Premessa

Le tredici "margherite":
  1. La responsabilità condivisa
  2. Dare e ricevere
  3. Consapevolezza
  4. I genitori degli sposi
  5. Intimità
  6. Innamoramento
  7. Il vermiciattolo
  8. Ambivalenza
  9. Noi
  10. Incompatibilità di carattere?!
  11. Donne
  12. Testa e pancia
  13. Adamo ed Eva
Conclusioni

Congedo

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La relazione di Elsa Belotti

9. Noi.

La nona margherita è un altro test per sapere se una coppia sposata va bene.
Basta ascoltarla parlare.
Se una coppia parla usando “io, tu”, “io, lei”, “io , lui” e “la mia casa”, “tuo figlio” ma non vien mai fuori il “noi”, vuol dire che la coppia non c’è.
Quindi la coppia non c’è il giorno che ci siamo sposati in chiesa come regalo in più; la coppia c’è dopo dieci anni di faticaccia che abbiamo fatto per costruirla.
Per tutti i lavori di questo mondo prevediamo scuole corsi eccetera, per costruire la coppia che in assoluto è la cosa più difficile, che cosa diciamo? “Basta volersi bene”, cioè ci prendiamo in giro.
Infatti anche i corsi che facciamo per fidanzati sono veramente concentrati e miseri perché la cosa più importante della nostra vita richiede meno attenzione.
Io sono del parere che la Chiesa è l’unica che ancora prepara e fa qualcosa per i fidanzati; può essere criticata finchè si vuole, però a volte, quando mi dicono: "Beh, però la Chiesa..." [rispondo] "...Perché lo Stato che cosa ha fatto per prepararvi al matrimonio? ...Niente! Saranno criticabili i nostri corsi, però almeno la Chiesa vi dà qualche cosa.
Sono comunque del parere che dovremo fare corsi di fidanzati almeno di sei mesi, dove c’è la verifica della scelta, in questo modo salveremo i matrimoni prima e non dopo.

Questa margherita la troviamo nel Vangelo in due immagini di Gesù.
  1. La prima è quella dell’uomo; se uno vuol fare la guerra al nemico, prima si siede a tavolino e poi studia se ha le forze sufficienti per fare la guerra se no è meglio che stia a casa sua perché va incontro a una sconfitta sicura; quindi ai fidanzati (la domanda è per i fidanzati ma vale anche per noi) chiedo: “Abbiamo studiato se abbiamo un esercito sufficiente? Cioè abbastanza senso di realtà per affrontare un matrimonio?
  2. La seconda immagine è quella della casa costruita sulla roccia o sulla sabbia: la differenza non ha bisogno di essere spiegata; e anche qui, abbiamo utilizzato il fidanzamento per piantare i pilastri nella roccia? Questo è il fidanzamento. Poi il matrimonio serve per finire la costruzione, per arredarla, per abbellirla ma se non abbiamo i pilastri nella roccia, al primo litigio solido, la casa costruita sulla sabbia crollerà.


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Bibliografia minima


Parole chiave
  • noi
  • coppia
  • faticaccia
  • corsi di preparazione al matrimonio
  • realismo

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Pagina pubblicata il 24 giugno 2001