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PER-CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO

Ultime modifiche:
20.10.2001

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Il brano completo

Dio è amore.
1 Carissimi, non prestate fede a ogni ispirazione, ma mettete alla prova le ispirazioni, per saggiare se provengono veramente da Dio, perché molti falsi profeti sono comparsi nel mondo. 2 Da questo potete riconoscere lo spirito di Dio: ogni spirito che riconosce che Gesù Cristo è venuto nella carne, è da Dio; 3 ogni spirito che non riconosce Gesù, non è da Dio. Questo è lo spirito dell`anticristo che, come avete udito, viene, anzi è già nel mondo. 4 Voi siete da Dio, figlioli, e avete vinto questi falsi profeti, perché colui che è in voi è più grande di colui che è nel mondo. 5 Costoro sono del mondo, perciò insegnano cose del mondo e il mondo li ascolta. 6 Noi siamo da Dio. Chi conosce Dio ascolta noi; chi non è da Dio non ci ascolta. Da ciò noi distinguiamo lo spirito della verità e lo spirito dell`errore.
7 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l`amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio 8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore. 9 In questo si è manifestato l`amore di Dio per noi: Dio ha mandato il suo Figlio unigenito nel mondo, perché noi avessimo la vita per lui. 10 In questo sta l`amore: non siamo stati noi ad amare Dio, ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio come vittima di espiazione per i nostri peccati. 11 Carissimi, se Dio ci ha amato, anche noi dobbiamo amarci gli uni gli altri. 12 Nessuno mai ha visto Dio; se ci amiamo gli uni gli altri, Dio rimane in noi e l`amore di lui è perfetto in noi. 13 Da questo si conosce che noi rimaniamo in lui ed egli in noi: egli ci ha fatto dono del suo Spirito. 14 E noi stessi abbiamo veduto e attestiamo che il Padre ha mandato il suo Figlio come salvatore del mondo. 15 Chiunque riconosce che Gesù è il Figlio di Dio, Dio dimora in lui ed egli in Dio. 16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all`amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell`amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.
17 Per questo l`amore ha raggiunto in noi la sua perfezione, perché abbiamo fiducia nel giorno del giudizio; perché come è lui, così siamo anche noi, in questo mondo. 18 Nell`amore non c`è timore, al contrario l`amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell`amore. 19 Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo. 20 Se uno dicesse: "Io amo Dio", e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede. 21 Questo è il comandamento che abbiamo da lui: chi ama Dio, ami anche il suo fratello.

I Giovanni 4


Testo tratto
dalla Bibbia CEI on line

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Collegamenti esterni
Il commento a questo stesso brano con spunti di riflessione dal sito della parrocchia di S.Giorgio - Seguro.


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IN PRINCIPIO È L'AMORE

CHIUNQUE AMA È GENERATO DA DIO

(I Gv 4,7-8.16.19-20)

Sono davvero contento di fare questo corso di preparazione al matrimonio. Il perché lo trovate scritto proprio all'inizio di questo capitoletto, che sarà il contenuto dell'incontro di stasera, che è un testo tratto dalla Bibbia e perciò accogliamo come parola di Dio. Vi invito a leggerlo insieme…

7 Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l`amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio
8 Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.

16 Noi abbiamo riconosciuto e creduto all`amore che Dio ha per noi. Dio è amore; chi sta nell`amore dimora in Dio e Dio dimora in lui.

19 Noi amiamo, perché egli ci ha amati per primo.
20 Se uno dicesse: "Io amo Dio", e odiasse il suo fratello, è un mentitore. Chi infatti non ama il proprio fratello che vede, non può amare Dio che non vede.

Non so se siete tutti credenti, praticanti,, se andate a Messa tutte le domeniche. Però sono sicurissimo, ed il fatto che siete qui ne è la prova, che tutti vi volete bene: per questo vi sposate.
Questo è già tutto.
Anzi, questo è ciò che permette non solo di fare un corso in parrocchia, ma fa di voi i testimoni di Dio, gli annunciatori di Dio.
Vedete, per poter far conoscere Dio al mondo, le persone più adatte, per così dire, non siamo noi preti, ma siete voi se è vero, come è vero, che "chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio".
Se voi vi amate, sappiate che siete generati da Dio e conoscete Dio.
Che cosa vuol dire?
Cercherò di spiegarlo facendovi una domanda che può sembrare molto banale, ma spero che non lo sia; e vi invito a prendere sul serio questa domanda, a chiedervi: "Perché vi volete bene?".
Io non so se parlate fra di voi, se abbiate proprio cercato di farvi questa domanda: "Ma perché ti voglio bene?".
E non è che adesso pretenda che qualcuno salti in piedi e risponda. Ma io sono sicurissimo che per rispondere a questa domanda ci possono essere tanti motivi che hanno suscitato l'amore:
"Perché sei una donna interessante, simpatica, spigliata, …"
"Perché sei un uomo che si muove bene nella società", "Ho visto che nel lavoro fai una bella figura…".
Ci possono essere tanti motivi come questi, ma sono sicuro che nessuna di queste è la vera risposta.
Sono sicuro che l'unica possibile risposta alla domanda "perché ti voglio bene?" sia innanzitutto "Non lo so!".
Come mai?
Perché se uno sapesse il motivo per cui vuol bene all'altro, in realtà non gli vorrebbe bene.
Se io dicessi alla mia ragazza: "Io ti voglio bene perché sei giovane e bella", in realtà in tanto sa che passerà il tempo e non sarà più giovane e forse non sarà sempre così bella e che ci sarà qualcun'altra più giovane e più bella di lei.
E se il motivo dell'amore fosse la bellezza o la giovinezza, intanto passa, ma in realtà si scopre che è un segno di egoismo: io voglio qualcosa per me.
Se poi la motivazione fosse: "voglio bene a lei perché e ricca, intelligente …" ancora più chiaramente questo motivo non sarebbe amore, ma sarebbe il segno che l'uno cerca l'altra per i propri interessi.
Ma sono sicuro che voi siate ben consapevoli perché non sono questi i motivi per cui vi volete bene.
I motivi per cui vi volete bene sono altri.
Quali sono?
Questo motivo non è un motivo, per così dire, materiale, naturale.
Io ti voglio bene perché sei tu!
Qualunque cosa succeda ti voglio bene.
Anche se ti ammalassi ti vorrei bene lo stesso.
Amare significa proprio fare l'esperienza che il vero motivo dell'amore non è un motivo naturale, sennò sarebbe un interesse, un tornaconto personale che è esattamente il contrario dell'amore.
Allora, per dirla con una parola, il motivo dell'amore è sempre non un motivo naturale ma soprannaturale, cioè trascendente, se questa parola è sufficientemente chiara.
E proprio per questo chi ama ha conosciuto Dio, perché Dio è fatto così. Dio non è un essere naturale, è soprannaturale, è trascendente.
Allora anche se non andate a Messa (e vi auguro di andarci e di scoprire come è bello e arricchente), anche se non foste credenti (e vi auguro di avere una fede salda), per il solo fatto di amare fate l'esperienza di Dio, conoscete Dio.
Perché?
Perché Dio è amore.
Ed è questo, davvero, che vi rende annunciatori di Dio. Perché se io devo dire a uno: "ma come si fa a conoscere Dio?", io gli posso dire "Guarda quei due fidanzati, quei due sposi: Dio è così, Dio è amore!".
È un amore così saldo che è eterno.
È un amore così pieno che è unico, fedele.
È un amore così ricco, prorompente che diventa fecondo.
E allora davvero sembra straordinariamente bello poter scoprire che il vostro amore è già esperienza di Dio.
Ed in fondo è per questo che è giusto celebrare il matrimonio, noi diciamo in Chiesa, celebrare il matrimonio davanti al Signore, perché si fa l'esperienza che l'amore ci mette già in relazione con Dio, per il solo fatto di amarci.
Allora capiamo queste parole:
7Carissimi, amiamoci gli uni gli altri, perché l`amore è da Dio: chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio
8Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.
In fondo questa è la definizione più pregnante: che Dio è amore, per conoscere Dio basta guardare a voi.
In fondo questo è proprio l'invito che vi rivolgiamo questa sera, e da questa sera in avanti, di cercare di approfondire nel dialogo fra di voi, ma anche nel confronto con gli altri fidanzati e con le coppie sposate, questo che qui è chiamato il miracolo dell'amore.
Si, è un miracolo perché in qualche modo, se è vero amore, è soprannaturale, cioè non appartiene a questo mondo.
È già la presenza sorprendente di una realtà trascendente, che è già sperimentata da voi e, attraverso voi, è donata al mondo.

E vorrei davvero lasciare a voi questa scoperta e questo approfondimento e proprio perciò adesso smetto di parlare.



don Stefano Ottani (non rivisto dall'Autore) (Deregistrato da S.Z. & V.N.)

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Pagina pubblicata il 12 ottobre 2001