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Incontro con Elsa Belotti

Giobbe e le nostre sofferenze




10. DUE INVITI DALLA BIBBIA

Le sofferenze che ci provochiamo

Ci sono due frasi della bibbia che ci aiutano. Una è tratta dal libro della Sapienza:
"Non provocate la morte con gli errori della vostra vita, non attiratevi la rovina con le vostre stesse mani" [rif biblia]
Cioè la Bibbia ha detto (quel che Enzo ha detto ieri sera) che una buona percentuale delle nostre sofferenze ce le procuriamo noi, non tutte, lasciamo una percentuale del 12-15%, forse qualcosa di più ... alcune sofferenze non dipendono da noi: se crollasse il soffitto in questo momento e qualcuno di noi morisse, beh nessuno di noi l'ha voluto, né coscientemente, né inconsciamente. C'è un imponderabile che non dipende dalla nostra volontà. Certamente io dico che un buon ottanta per cento dipende da noi, ma non coscientemente: dipende dalla nostra storia, dal nostro vissuto.
E quindi già nella Bibbia c'era questa analisi, un'analisi psicologica perfetta. Quindi "Non provocate la morte con gli errori della vostra vita, non attiratevi la rovina con le vostre stesse mani"

Dio non è vendicativo

Una seconda frase viene sempre dal Libro della Sapienza:
"Dio non ha creato la morte e non gode della rovina dei viventi." [rif biblia]
...non gode della rovina dei viventi.
Perché noi abbiamo questa immaginetta di un Dio sadico, che da lassù sta attento col pallottoliere e conta e poi quando arriva a dieci dice: "Sei arrivato a dieci? Adesso ti becco e ti sistemo io!"
Noi abbiamo sempre questa idea di Dio, che conta e quando arriva, subito arriva la regolata: "Adesso ti becco, ti sistemo io!"
Questa è la nostra logica di genitori quando diciamo al bambino: "Se fai così, vedrai cosa ti succede! ... Se fai così, ti punisco! ... Se fai così ti sculaccio! ... Se fai così, non ti do la caramella!"
Questa è la nostra logica, ma l'abbiamo attribuita a Dio, ma è una proiezione su Dio di cose psicologiche nostre, ma Dio non fa così. "Dio non ha creato la morte e non gode della rovina dei viventi. Egli infatti ha creato tutto per l'esistenza. Le creature del mondo sono sane, in esse non c'è veleno di morte."
Potremmo anche parafrasare: le creature Dio le ha create sane, non ci ha messo il desiderio della sofferenza, quella è arrivato quell'altro a mettercelo dentro.

Quindi, noi nasciamo sani, i bambini sono sani. Un bambino, appena nato, strilla, tira fuori la sua grinta, sorride, è felice, è gioioso. Questo è come Dio ha creato l'Umanità. Siamo noi, ma non per colpa nostra, è quel mistero del male che dicevamo.


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Pagina pubblicata il 30 novembre 2003